BAFF – B.A. FILM FESTIVAL 2024
Made in Italy – Scuole: 3 appuntamenti in sala per gli studenti
Elisa Puglielli firma la locandina del Baff 2024
In attesa della settimana del festival, in calendario dal 28 settembre al 5 ottobre, il BA Film Festival propone tre giorni di programmazione per gli studenti delle scuole secondarie superiori cittadine.
«L’incontro ravvicinato dei ragazzi con il cinema – attraverso pellicole selezionate e accompagnate da sceneggiatori, registi, attori presenti in sala – è da sempre uno dei punti di forza del “Festival del cinema” cittadino» commenta la vicesindaco e assessore alla Cultura Manuela Maffioli. «ll coinvolgimento degli studenti consente infatti di realizzare l’ambizione che il BAFF reca con sé fin dalla prima edizione, essere un omaggio al cinema e in particolare al cinema italiano, facendosene anche promotore, “educando” anche i più giovani al linguaggio filmico, accompagnandoli a una scoperta consapevole della Settima Arte – prosegue l’assessore -. Rinnovare questo appuntamento a ogni edizione e anche quest’anno, nonostante un calendario diversificato del festival, è un’azione necessaria e lodevole».
Il cinema/teatro Manzoni ospiterà tre proiezioni targate Made in Italy – Scuole l’8, il 9 e il 10 aprile.
Il primo film in programma è Le mie ragazze di carta di Luca Lucini che racconta, attraverso la storia di tre adolescenti, il passaggio dalla vita contadina a un contesto urbano; i primi amori e le prime sfide che si trovano ad affrontare sullo sfondo della rapida espansione urbana e gli inevitabili cambiamenti socio-economici degli anni Settanta in Italia. Il regista incontrerà gli studenti in sala.
Marco Longo, docente di cinema del reale all’Istituto Cinematografico Michelangelo Antonioni introdurrà invece Io Capitano di Matteo Garrone. Il film, arrivato quest’anno nella cinquina degli Oscar come miglior film straniero, ripercorre il viaggio avventuroso di Seydou e Moussa, due giovani che lasciano Dakar per raggiungere l’Europa. Un’Odissea contemporanea attraverso le insidie del deserto, gli orrori dei centri di detenzione in Libia e i pericoli del mare.
Il terzo titolo proposto è invece L’Arminuta di Giuseppe Bonito, storia di una ragazzina di tredici anni che viene restituita alla famiglia alla quale non sapeva di appartenere. All’improvviso perde tutto della sua vita precedente: una casa confortevole e l’affetto esclusivo riservato a chi è figlio unico. Il produttore Maurizio Tedesco presenterà il film in sala.
Questi primi appuntamenti del Baff 2024 sono anche l’occasione per svelare la locandina della 22esima edizione, realizzata da Elisa Puglielli in tre diverse versioni, che mutano secondo le stagioni. L’illustratrice, ispirata da forme e colori vivaci, ha lavorato con marchi nazionali ed internazionali, tra i quali La Nave di Teseo e Clichy Edizioni, Emporio Armani, l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e la FAO, oltre che per festival e organizzazioni. Le sue tavole creano metafore visive dando vita ad atmosfere intime e ironiche.
«Affezionata al tema del cinema ho accolto questa commissione con grande entusiasmo – spiega l’artista – con l’obiettivo di comporre un’immagine forte, che raccontasse il cinema dalla parte di chi lo guarda. Ne è nata un’illustrazione dove la donna protagonista osserva rapita la pellicola, che diventa un vero e proprio filtro della realtà. Le stagioni si susseguono, e lei è parte integrante del film. I due mondi si mescolano e la città di Busto Arsizio altro non è che metafora di uno scenario “croccante” da gustare. Un’atmosfera dinamica ma anche sospesa per rappresentare la sensazione di vivere un altro mondo, in cui un buon film riesce a catapultare lo spettatore».
BAFF – B.A. FILM FESTIVAL 2024
IL FESTIVAL CRESCE E SI ARRICCHISCE DI UNA TRIPLA PROGRAMMAZIONE:
un primo appuntamento il 6 aprile e un evento in estate.
La XXII Edizione dal 28 settembre al 5 ottobre
Il BAFF – B.A Film Festival cresce e guarda alla XXII edizione proponendo una triplice programmazione nel corso del 2024. Si partirà il 6 aprile con un grande appuntamento per il pubblico e alcune proiezioni per gli studenti, alle quali seguirà un evento estivo.
Dal 28 settembre al 5 ottobre la settimana del festival a Busto Arsizio con il consueto palinsesto: film in anteprima, documentari, cortometraggi, incontri e presentazioni di libri.
Una decisione, quella di triplicare gli appuntamenti della Kermesse, dettata dalla volontà di un festival che non sia concentrato in un solo momento dell’anno, ma che rivesta una funzione propulsiva sul territorio a livello culturale, articolato in più momenti dell’anno.
L’edizione 2023 del BAFF aveva confermato la sua doppia anima, culturale e pop, avendo, tra altri, ospiti i registi Marco Bellocchio e Jerzi Skolimowski, proponendo due film in anteprima nazionale, L’innamorato, l’arabo e la passeggiatrice di Alain Giraudie e Le mie ragazze di carta di Luca Lucini e dando spazio al fenomeno televisivo dell’anno, con parte del cast di Mare Fuori.
“Guardiamo con favore a questa nuova calendarizzazione del festival, che ne rafforza la formula e ne favorisce un ulteriore radicamento in città – affermano il sindaco Emanuele Antonelli e la vicesindaco e assessore alla Cultura Manuela Maffioli -. L’offerta culturale del BAFF è un patrimonio prezioso, perché consente una puntuale, elevata e costante occasione di conoscenza, approfondimento e fruizione del prodotto filmico e, in generale, della cinematografia. Un’occasione che auspichiamo possa coinvolgere un numero sempre maggiore di persone, dentro la città e ben oltre fuori i propri confini. Grazie anche a questa nuova formula, l’obiettivo è ancora più vicino”.
«Come già osservato – conclude Alessandro Munari, presidente della B.A. Film Factory – l’ampliamento delle date del Baff risponde all’esigenza di maggiore fruibilità dei contenuti cinematografici, in linea con le aspettative del pubblico e del mondo culturale in genere, sempre più volto ad un dialogo continuo tra le diverse forme d’arte in connessione costante tra di loro».
Il BAFF – B.A. Film Festival – diretto da Steve della Casa e Paola Poli è organizzato da B.A. Film Factory, presieduta da Alessandro Munari, con il Comune di Busto Arsizio e il supporto dell’Istituto Cinematografico Michelangelo Antonioni.