I DOCUMENTARI DELL’ISTITUTO CINEMATOGRAFICO MICHELANGELO ANTONIONI

28/2/19

REGIA: Claudio De Pasqualis
2019 / Italia / 35′ / italiano/ Istituto Cinematografico Michelangelo Antonioni

Un doc sulla storica squadra di calcio Aurora Pro Patria che il 28 febbraio ha tagliato il traguardo dei 100 anni di vita e che racconta un pezzo di storia calcistica del nostro paese e un traguardo importante che consegna l’Aurora Pro Patria all’albo delle squadre più longeve del calcio italiano.

Il documentario ripercorre i momenti salienti e più avvincenti di questa lunga storia grazie a preziosi materiali provenienti dall’Archivio dell’Istituto Luce, dalle Teche Rai e dall’Archivio del Pro Patria Club oltre agli archivi privati di alcuni appassionati storici della squadra bianco blu.

 

100 anni di Amore, Cuore e Passione

REGIA: Luca Casartelli e Matteo Colombo
2019 / Italia / 10′ / italiano/ Istituto Cinematografico Michelangelo Antonioni

Velo Club: 100 anni di Amore, Cuore e Passione per il ciclismo. Un documentario emozionale, che attraversa le testimonianze delle persone attive in quel periodo e degli appassionati, adattate in un racconto che ripercorre le tappe principali dal 1919 ad oggi passando per gare, atleti, luoghi e percorsi. Il tutto accompagnato dalle immagini di un ragazzo in sella ad una bici.

 

ITALIANI DUE VOLTE

REGIA: Luca Casartelli e Gabriele Marelli
2019 / Italia / 22′ / italiano/ Istituto Cinematografico Michelangelo Antonioni

Attraverso materiale d’archivio (fotografico e filmato) e interviste a profughi e ad esponenti dell’Associazione Giuliani e Dalmati, Italiani due volte racconta le vicende che portarono all’esodo dall’Istria e dalla Dalmazia, per focalizzarsi in particolare sull’esperienza del villaggio di Borsano, che accolse i profughi all’inizio degli anni ’50, creando una vera e propria comunità, con alloggi, una scuola, esercizi commerciali e servizi.

 

MALPENSA 2000

REGIA: Samuele Romano
2018 / Italia / 12’/ italiano/ Istituto Cinematografico Michelangelo Antonioni

Ci sono le immagini dei primi decolli e il racconto di quando il presidente americano John Fitzgerald Kennedy atterrò in brughiera, sequenze che mostrano l’emozione sui volti dei viaggiatori si alternano alle analisi delle ricadute sociali ed economiche: in poco più di dieci minuti si ripercorre la storia dell’Aeroporto di Milano Malpensa, nato nel 1948 come Aeroporto di Busto Arsizio per volontà dagli imprenditori della città, che volevano inserire il territorio della provincia di Varese nelle rotte aeree.