BAFF SHORT CUTS 2017

Raccontare concisamente, condensare nuclei narrativi, concentrare psicologie, costruire microcosmi, alludere a mondi… questo è il difficile compito del/la regista di corti.

Selezionare corti vuol dire approntare griglie di valutazione ma anche farsi trasportare e immergersi in universi di senso e di fascinazione. Processi razionali ma soprattutto simbolici ed emotivi ci hanno portato a costruire una selezione da proporre alla giuria finale (presieduta da Veronica Pivetti), costituita da diversi linguaggi e sfumature drammaturgiche: animazione tradizionale, stop-motion, finzioni (commedia grottesca, melò astronomico, dramma di formazione e introspettivo, fantascienza domestica, tragedia minimalista, omaggio all’immaginario di Tim Burton…).

Una selezione che ci illudiamo riesca a rappresentare una piccola ricostruzione in miniatura di ciò che si può ‘osservare’ e ‘fotografare’ dell’interessantissimo e magmatico mare magnum del corto in Italia.

Paolo Castelli
Direttore esecutivo

I CORTI FINALISTI

MARIA
di Francesco Afro De Falco (15’:10”)

QUELLO CHE NON SI VEDE
di Dario Leone (10’:27”)

FERRUCCIO, STORIA DI UN ROBOTTINO
di Stefano De Felici (6’:30”)

OSSA (animazione)
di Dario Imbrogno (3’:55”)

LA VIAGGIATRICE
di Davide Vigore (15’:02”)

VITTORIO DE SETA MAESTRO (animazione)
di Simone Massi (2’)

L’ULTIMA ORAZIONE
di Gustav Baldassini (17’:02”)

ALFREDO
di Flavio Capuzzo Dolcetta (5’ 32’’)

VERONICA PIVETTI

Veronica Pivetti inizia l’attività di doppiatrice nel 1972 a soli sette anni, professione che svolge tuttora.

Debutta al cinema nel 1995 con Viaggi di nozze, regia di Carlo Verdone.

Nel 1996 è diretta da Lina Wertmuller nel film Metalmeccanico e parrucchiera in un turbine di sesso e politica. Seguono Altri uomini (1997) di Claudio Bonivento, Le giraffe (2000), sempre per la regia di Claudio Bonivento, e Les ritaliens (2000) film tv di Philomène Esposito.

Presenta il Festival di Sanremo nel 1998 e, nello stesso anno, è fra le protagoniste della serie televisiva Commesse, con la regia di Giorgio Capitani. Seguono altre miniserie, Commesse 2, alcune stagioni de Il maresciallo Rocca con Gigi Proietti e la fortunata serie Provaci ancora prof!, giunta alla sesta edizione, con la settima in lavorazione, prevista per la messa in onda nell’autunno 2017.

Sempre in tv, è protagonista di La ladra, Miacarabefana.it, S.O.S. Befana.

Conduce il programma “Fratelli e sorelle d’Italia” su La7 e due edizioni di “Per un pugno di libri”, su Rai 3.

Nel 2002 è in teatro con Boston Marriage di David Mamet diretta da Franco Però. Nel 2011/2012/2013 con Sorelle d’Italia – avanspettacolo fondamentalista con Isa Danieli per la regia di Cristina Pezzoli. Seguono Tête á Tête – Passioni stonate e Mortaccia, testo e regia di Giovanna Gra.

Alla radio interpreta gli sceneggiati Mata Hari, Giovanna D’Arco, Jolanda la figlia del Corsaro Nero per Radio 2 Rai. Conduce la trasmissione d’intrattenimento Veronica in, sempre per Radio 2 Rai e La mezzanotte di Radio 2.

Nel 2012 esce il suo primo libro Ho smesso di piangere edito da Mondadori che diventa Oscar Mondadori nel 2013, dopo varie ristampe.

Come doppiatrice lavora, tra gli altri, nei film Tutto su mia madre di Pedro Almodovar, Hercules della Disney, Il club delle prime mogli di Hugh Wilson, Harry a pezzi di Woody Allen, Parole, parole, parole di Alain Resnais, e nei cartoni animati Kirikù e la strega Karabà e Ortone nel mondo dei Chi.

Né Giulietta, né Romeo uscito nel 2015 è il suo primo film da regista.